Si dice che “un diamante è per sempre” e noi siamo d’accordo… ma la tradizione di regalare un anello con gemma alla propria amata, per suggellare il fidanzamento, è relativamente recente.
In effetti, la consuetudine di offrire un anello a rappresentazione del “vincolo” che è il fidanzamento risale al Medioevo: la coppia si impegnava infatti, in occasione di questo regalo, a fissare una data nella quale sposarsi.
Risale al periodo vittoriano l’introduzione dei diamanti sugli anelli: prima di allora venivano utilizzati semplici cerchi di metallo! Tra storia e leggenda, si narra che l’Arciduca Massimiliano d’Austria regalò all’amata Maria di Borgogna un anello d’oro con brillante incastonato: da quel momento, questa tipologia di gioiello divenne il simbolo del fidanzamento.
Nel 1938 De Beers pubblicizzò su scala massiva la scelta della gemma da montare sull’anello, complici le star di Hollywood. Nel 1948 la copywriter Frances Gerety ideò proprio per De Beers il claim “Un diamante è per sempre” che diffuse la tradizione dell’anello di fidanzamento con diamante anche in quei Paesi in cui era ancora sconosciuta, come il Giappone.
Al di là di standard e convenzioni, ricevere un anello con diamante fa sognare e dire “sì” a un legame che diventa eterno!